Orti urbani produttivi come le vere fattorie. Raccolti fino a 10 chili per metro quadro

Lo dimostra uno studio universitario britannico, nel Regno Unito proliferano giardini e balconi per l’agricoltura di città. Decisivo il contributo degli insetti impollinatori

Coltivare orti urbani sarebbe produttivo quanto le fattorie convenzionali, per di più usando meno pesticidi delle aziende agricole. Questi i risultati di uno studio pilota condotto in Gran Bretagna, secondo cui la produzione agricola di città può rivaleggiare con quella di campagna. La ricerca, condotta nell’arco di due anni dall’Università del Sussex, ha scoperto che i coltivatori urbani volontari (34) delle città di Brighton e Hove sono stati in grado di raccogliere almeno 1 chilo di frutta e verdura per metro quadrato in una stagione.

La convenienza dell’esperimento va cercata anche nelle tasche. Il valore dei prodotti coltivati dai “cittadini scienziati” (come sono stati ribattezzati) equivale a una media di 550 sterline nel periodo tra marzo e ottobre. Della cifra totale, 380 sterline provenivano da alimenti impollinati dagli insetti, in particolare si trattava di zucche, zucchine, more, pomodori, mele e fagioli.
Durante il periodo di due anni, i volontari hanno registrato più di 2mila insetti impollinatori tra le loro colture, attratti soprattutto dalle bacche. Le api erano le più presenti, con il 43% di tutte le visite ai fiori.
La crescente urbanizzazione, sia nel mondo Occidentale che nelle aree in via di sviluppo, sta spingendo a cercare soluzioni per la produzione di cibo di maggiore prossimità.